BARCA Xé CASA
Ritratti di famiglia
“Barca xé casa” (la barca è casa) si dice a Venezia, perché qui le imbarcazioni sono da sempre il fulcro della vita locale e l’elemento che più caratterizza quella “cultura anfibia” che è il tratto distintivo e di unione di un intero territorio sviluppatosi sull’acqua e attorno a questa.
Da sempre le barche hanno collegato, trasportato merci e informazioni, pescato, commerciato. Ce n’erano tante, a vela e a remi, costruite nei numerosi squeri e cantieri che sorgevano nei sestieri, nelle isole e nelle zone limitrofe al centro cittadino come Chioggia e i fiumi dell’entroterra. Tramandavano conoscenze e mestieri. Ma il loro utilizzo, al di là delle necessità di lavoro e pratiche, faceva parte anche della vita quotidiana della persone come mezzo di svago e divertimento non strettamente sportivo.
Ed ecco allora che la raccolta di scatti Barca xé casa diventa una specie di album collettivo di ritratti e ricordi di famiglia, che ci ritorna l’immagine di come eravamo, fino a non molti anni fa.
Nei vecchi album fotografici, quasi dimenticati in qualche cassetto o incorniciati sul comò o sulle pareti di casa, spesso vengono conservati dei veri e propri tesori, testimonianze del nostro passato che non dobbiamo dimenticare.
Partecipa anche tu alla crescita di questo racconto per immagini inviandoci le tue foto e quelle della tua famiglia, accompagnate da qualche parola che le descriva, e indicandoci (se conosci queste informazioni) anche l’anno e il luogo in cui lo scatto è stato realizzato.
Pubblicheremo tutte le foto ricevute qui.